Gli Stati Uniti hanno piani dettagliati su ogni tipo di attacco, ma non sono per nulla preparati su un possibile attacco informatico.
Proprio la scorsa settimana alcune "spie" si sono introdotte nella rete elettrica statunitense, manipolando svariati programmi che hanno causato malfunzionamenti al servizio pubblico. Queste intrusioni sono state scoperte soltanto dopo che le compagnie elettriche hanno concesso l'autorizzazione al governo di verificare i propri sistemi.
Secondo fonti provenienti dal Pentagono, si è stimato che sono stati spesi circa 100 milioni di dollari solo negli ultimi sei mesi, per riparare i danni causati dagli attacchi.
Già sotto il governo Bush era stato avviato un programma chiamato Einstein per un controllo massiccio delle reti informatiche.
Il contratto da 60 milioni di dollari, in 4 anni, prevede l'assunzione di hacker per analizzare i trucchi usati sui sistemi informatici governativi e ridurre le vulnerabilità.
Il presidente Obama ha ordinato, inoltre, l'esame, in 2 mesi, su come le agenzie federali gestiscono e proteggono l'enorme mole di dati e di quale dovrebbe essere il ruolo del governo a guardia delle vaste reti che controllano le infrastrutture vitali del paese.
Saranno disposti gli hacker a limitare la propria libertà creativa in nome dell' "amor di patria"?
La prossima battaglia, alla world of warcraft maniera, potrebbe essere combattuta proprio dai pc: da un lato gli hacker federali e dall'altro i cracker distruttivi..
Chi vincerà?
Proprio la scorsa settimana alcune "spie" si sono introdotte nella rete elettrica statunitense, manipolando svariati programmi che hanno causato malfunzionamenti al servizio pubblico. Queste intrusioni sono state scoperte soltanto dopo che le compagnie elettriche hanno concesso l'autorizzazione al governo di verificare i propri sistemi.
Secondo fonti provenienti dal Pentagono, si è stimato che sono stati spesi circa 100 milioni di dollari solo negli ultimi sei mesi, per riparare i danni causati dagli attacchi.
Già sotto il governo Bush era stato avviato un programma chiamato Einstein per un controllo massiccio delle reti informatiche.
Il contratto da 60 milioni di dollari, in 4 anni, prevede l'assunzione di hacker per analizzare i trucchi usati sui sistemi informatici governativi e ridurre le vulnerabilità.
Il presidente Obama ha ordinato, inoltre, l'esame, in 2 mesi, su come le agenzie federali gestiscono e proteggono l'enorme mole di dati e di quale dovrebbe essere il ruolo del governo a guardia delle vaste reti che controllano le infrastrutture vitali del paese.
Saranno disposti gli hacker a limitare la propria libertà creativa in nome dell' "amor di patria"?
La prossima battaglia, alla world of warcraft maniera, potrebbe essere combattuta proprio dai pc: da un lato gli hacker federali e dall'altro i cracker distruttivi..
Chi vincerà?
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